Uno spettacolo teatrale, prima di essere messo in scena, deve essere scritto. Nel nostro caso sono stati gli stessi ragazzi (cioè noi) a creare dialoghi e scene da allestire nel corso di un primo modulo dedicato proprio alla scrittura dei brani da recitare. I moduli dedicati alla scrittura sono stati due, tenuti dalle Prof.sse Fabiani Antonella, Lancioni Maria Silvia e Menghi Michela nonché dal Prof. Scortichini Paolo Maria. Steso il testo teatrale e conclusasi l’esperienza di scrittura, sono cominciate le prove di recitazione: abbiamo così deciso di rivolgere alcune domande alla Prof.ssa Lancioni circa questa esperienza di cui è stata protagonista.
Che cosa pensa del progetto teatrale?
Il progetto è meraviglioso, unisce cultura e socializzazione, i ragazzi potranno creare qualcosa di veramente spettacolare anche divertendosi e saranno loro i veri protagonisti.
Cosa ne pensa dello spettacolo?
La trama è molto attuale, si parla di donne e, in particolare, di donne uccise o morte in modo violento a causa dell’amore. Per quanto riguarda la rappresentazione teatrale, proporrei di far partecipare come spettatori non solo le persone che fanno parte della scuola, ma anche la popolazione treiese.
E cosa pensa dell’idea di creare un blog?
Penso che dobbiamo dare un tocco di modernità ad uno spettacolo che parlerà di storie molto antiche. Grazie al blog queste donne e le loro storie, considerate “vecchie”, entreranno nelle case dei ragazzi in un modo nuovo e con un linguaggio più accattivante per loro, quello multimediale. Inoltre è uno strumento molto utile per far conoscere il percorso del progetto.
Intervista raccolta da SAVITA FANTOZZI (I B)
Dietro le Quinte 